lunedì 19 ottobre 2015

Il Veterinario,….. secondo me!

Negli anni, analizzando la mia professione di Medico Veterinario per animali da compagnia, mi sono sempre chiesto se il mio operato fosse adeguato alle esigenze dei miei pazienti.
In un epoca dove la Specializzazione Professionale è sempre più presente e ricercata, dove questa è anche una fonte di maggiore visibilità e lustro per il Professionista, più volte mi son chiesto se non fosse più giusto seguire questa tendenza, piuttosto di continuare nella mia carriera di “tuttologo” (nell’accezione più negativa del termine) come ho sempre fatto, senza eccellere in nessuna disciplina.
La risposta mi è venuta dai proprietari dei miei pazienti che, ovviamente sono alla ricerca del successo terapeutico, ma soprattutto sono ansiosi di capire perché il loro amico peloso si è ammalato, o come fare perché ciò non accada.
Per poter rispondere in modo concreto e professionale a queste domande il Medico deve essere preparato in modo adeguato in tutte le discipline mediche, dalla dermatologia alla neurologia, passando dall’oculistica e dall’ortopedia. Ecco che il “Tuttologo” ( o medico generico, o medico di base) è la figura che più si addice a poter svolgere questo ruolo.
Il Medico poi è una persona di Scienza, e come tale deve essere in grado di trasferire la sua esperienza al suoi interlocutori, non fare calare dall’alto il suo sapere come se fosse un’infusione divina, ma deve poterlo mettere nelle loro mani e fare si che essi usino queste conoscenze nel  modo più corretto.
Non sempre, e specialmente di questi tempi, i nostri clienti sono nelle condizioni di accedere a quelli che vengono riconosciuti come i “Gold Standards” che la Medicina e gli Specialisti sono in grado di mettere a nostra disposizione, molto spesso nel campo della Medicina Specialistica vi sono più fonti autorevoli che però danno pareri discordanti tra loro, che essendo liberamente divulgate arrivano senza filtri al destinatario finale senza che questi abbia le basi per analizzarle in modo critico, provocando ulteriore confusione ed ansia.
Il compito del Veterinario …. secondo me,  non è solo di diagnosticare e curare le patologie dei suoi pazienti, ma anche quello di guidare i loro proprietari verso le scelte diagnostiche e terapeutiche più appropriate che la medicina può mettere a loro disposizione, non solo in base alla patologia che abbia da affrontare, ma anche tenendo conto delle risorse economiche ed umane che essi hanno a disposizione e facendo sempre riferimento al benessere del paziente sopra di ogni altra cosa.

Dr. Ugo Riccò

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